Il Mar Rosso, il cui suo nome deriva da un’alga, trichodesmium erythraeum, ha l’aspetto di un lungo budello che unisce Mediterraneo e Oceano Indiano, ha un’estensione di 2.350 Km di lunghezza e di 35° Km di larghezza. Ha una profondità che raggiunge i 300 metri nella zona centrale e gli 800 metri nelle vicinanze del reef. In corrispondenza del Golfo di Suez e nella strettoia di Bab el Mandab la profondità varia dai 60 ai 100 metri.
Ubicato sulla lunga frattura che sale dei grandi laghi dell’Africa centro-orientale fino al Golfo di Aqaba e alla valle del Giordano, è una delle zone più calde del pianeta. Tutto l’anno, a parte durante i mesi d’inverno (dicembre, gennaio e febbraio), fa calore e siccità. Può risultare che durante le sere di questi mesi sia necessario portare pantaloni lunghi e pullover. La temperatura massima di 34° si raggiunge nel mese di agosto. Spesso il vento è forte e nei mesi di dicembre e gennaio le piogge sono abbondanti, trasformando le aree desertiche in verdi prati.
Nonostante la comunicazione diretta con l’Oceano Indiano, il Mar Rosso è visto come un mare chiuso. La sua fauna conta il 20% di specie endemiche uguali in tutto il mare nonostante le caratteristiche dei fondali cambino da zona a zona.
La cernia dei coralli, tipica della barriera del Mar Rosso, vive nel reef ad una profondità variabile dai 5 ai 200 metri ed è solitaria e carnivora. E’ famosa per l’elevato valore commerciale ed è diffusa nell’ambiente tropicale.
La barriera corallina, dai colori molteplici che vanno dal rosso, al giallo al rosa, dal verde al viola, al bruno, all’azzurro è costituita non solo dai coralli, ma anche da alghe che producono ossigeno per l’habitat marino. E’ costituita da 400 varietà di coralli e da 1500 specie di pesci.
Fra i più rappresentativi della barriera corallina, dalle bellissime e vivaci colorazioni si possono facilmente incontrare il Pesce Angelo, il Pesce Napoleone, il preferito dai turisti, così chiamato per il suo bozzo sulla testa simile al copricapo dell’imperatore Napoleone. E’ visibile soprattutto a Ras Mohammad, vicino a Sharm El Sheikh ed ha una grandezza che raggiunge e spesso supera il metro. Tra la popolazione delle acque del Mar Rosso vivono in branco anche i Barracuda, temibili predatori e unico responsabile dell’attacco all’uomo. Anche il pesce Scorpione è temuto dai turisti, in quanto possiede spine velenose e abita nel Mar Rosso ad una profondità variabile tra i 2 e i 30 metri. Inoltre difficile da riconoscere in quanto si mimetizza facilmente. Della stessa pericolosità è il pesce Pietra, che si mimetizza sulle formazioni coralline in attesa della sua preda.
Mentre innocui sono i pesci Farfalla, i più colorati e tipici pesci della barriera.
Il Mar Rosso è popolato anche dallo squalo grigio che raggiunge i 175 cm e lo si può facilmente incontrare sia nel reef che in mare aperto. Tutto sommato è descritto come un pesce tranquillo.
Il Mar Rosso è una delle località più adatte per le attività di snorkelling ed immersione subacquea grazie alla maestosità dei suoi fondali e alla grandiosa barriera corallina che spesso affiora in superficie. Quindi anche per chi non sa nuotare può tranquillamente contemplare il ricchissimo ambiente e abitanti del Mar Rosso, anche attraverso imbarcazioni dai fondali di vetro.
Le località più frequentate turisticamente sono Sharm el Sheik, in precedenza caratterino villaggio di pescatori, oggi in continua espansione presa d’assalto dai subaquei di tutto il mondo, soprattutto europei.
Anche Hurgada, di frote a Sharm El Sheikh sulle coste egiziane ha conosciuto il boom turistico. Anche qui si possono trovare fondali molto belli.
Un’altra attrazione del Mar Rosso è rappresentata dal parco marino di Ras Mohammad nella parte terminale della Penisola del Sinai, è una zona protetta per evitare che il delicato ecosistema marino venga danneggiato dai numerosi turisti.
Tra le escursioni da praticare, oltre al sub e allo snorkelling, troviamo l’attraversamento del villaggio beduino nel deserto del Sinai con il cammello. I beduini offrono alloggio all’interno dei loro accampamenti raccontando le loro tradizioni e facendo gustare il loro prodotto tipico, il the.
El Gouna è situato al bordo del deserto e del Mare Rosso sulla riva occidentale del golfo di Aqaba, a 22 km a nord di Hurghada. È una destinazione turistica esclusiva e recente, sistemata come un’oasi nel deserto che borda il mare.
Makady Bay, è una villeggiatura nuova ed esclusiva a 30 km a sud di Hurghada con una passeggiata splendida accanto al mare. La baia di Makadi è un vero paradiso per i dilettanti del sole e degli sport nautici.
El-Quseir, città portuale situata a 85 km al sud di Safaga. Dominato da una fortezza ottomana, il fronte di mare è delimitato di edifici vecchi dai balconi in legno. Diffusi fra le abitazioni si trovano i mausolei a cupole di musulmani santi.
Soma Bay, situato tra un mare turchese e le montagne di Safaga, è una nuova destinazione di scelta. In quest’ambiente unico, i tuffatori scopriranno barriere ancora intatte. La bella spiaggia offre le possibilità eccellenti per ogni tipo di sport nautico.
Marsa Alam,bordando la riva del deserto orientale, è un piccolo villaggio di pescatori situato a 132 km a sud Al-Quseir. Una riserva naturale si estende da Marsa Alam a Gebel Elba al sud. Tutta la costa è rappresentata da una scogliera meravigliosa abitata da delfini, cavità e gole.
A Sharm El Sheik atterrano voli da gran parte dell’Europa. Inoltre si può usufruire di voli interni per il Cairo, meta di numerose escursioni per la visita delle piramidi egizie, per Hurgada, Luxor ed Alessandria.
Il porto di Sharm El Sheikh fornisce servizi a numerosi yacht privati, navi da crociera e traghetti per Hurghada e Aqaba.
Per gli spostamenti a corto raggio è possibile servirsi di taxi, di piccoli ed economici furgoni oppure di auto in affitto. Numerosi pullman di linea offrono spostamenti a medio e lungo raggio, con ottimi prezzi e un discreto comfort.